A chi rivolgersi?
Fai controllare i funghi raccolti da un esperto della Asl
La consulenza è gratuita.
È assolutamente necessario, prima di consumare i funghi raccolti, farli analizzare da un ispettore micologo della ASL di zona.
Il micologo è un esperto altamente qualificato, che ha conseguito un attestato di "Ispettore micologo" frequentando specifici corsi biennali di formazione. Solo un micologo professionista può dare garanzie sulla commestibilità dei funghi raccolti. Tutti i micologi sono iscritti nell'Albo regionale e nazionale.
I funghi presentati al controllo dovranno essere:
- contenuti in contenitori rigidi e forati (cestini o analoghi contenitori)
- freschi (non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati)
- interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali
al loro riconoscimento) - puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei
- sufficientemente sviluppati da presentare tutti i caratteri necessari al riconoscimento della specie
- in buono stato di conservazione (non tarlati, non ammuffiti, non fradici, non eccessivamente maturi).
Le prove empiriche per verificare se un fungo è commestibile o velenoso (come le prove con l'aglio, monete d'argento ecc.), spesso consigliate da presunti intenditori non sono affidabili. Diffida degli esperti improvvisati!