La storia della bacca di Goji

La leggenda delle bacche di Goji     

   

La tradizione dell'uso delle bacche di goji sembra nascere molto tempo fa e il suo fascino ci accompagna ancora oggi grazie ad un'antica leggenda che racconta la sua scoperta.

  

La storia racconta che tra l'VIII e il IX sececolo, nel pieno periodo della dinastia Tang, sorgesse accanto ad un tempio buddista tibetano, un pozzo d'acqua che i monaci utilizzavano per l'approvvigionamento dell'intero luogo di culto.

Gli abitanti della zona, durante i loro pellegrinaggi al tempio, si fermavano lungo il cammino a fare una sosta per dissetarsi con l'acqua di questo pozzo. E coloro che bevevano abitualmente dalla fonte godevano di una salute straordinaria: i benefici si vedevano su persone di ogni età e sesso, anche su coloro che ormai avevano una veneranda età che mantenevano ancora una dentatura in ottima salute e sulla loro testa non cresceva nemmeno un capello bianco.

Da qui nacque la leggenda riguardante il goji e le sue bacche, veri e propri elisir di giovinezza e salute. Il prodigio delle bacche goji ebbe una risonanza tale da essere descritte dal poeta cinese Liu Yuxi (772-842 d.C.), nella sua poesia "Il Pozzo della Giovinezza".

Il testo recita:

"Un pozzo d'acqua fresca si trova dietro il tempio dei monaci,una sorgente cristallina alimenta il pozzo e l'acqua possiede grandi poteri,foglie verde smeraldo crescono lungo il bordo,le bacche color rosso intenso brillano come rame,i rami vigorosi come un bastone da passeggio,la vecchia radice dalla forma di cane auspica buona fortuna,il Goji nutre il corpo e lo spirito,bevi dal pozzo e godi di una lunga vita."